C’era una volta una ragazzina innamorata

ragazzina innamorata
Ragazzina innamorata

C’era una volta una ragazzina innamorata…

C’era una volta una ragazzina che frequentava il primo liceo classico. E si era innamorata di un ragazzo del terzo. Un amore non corrisposto, ma un amore che non avrebbe mai dimenticato. Il più grande amore platonico della sua adolescenza.

Non faceva altro che pensare a Lui. In ogni istante. In ogni momento. Si alzava la mattina felice di andare a scuola solo per poterlo vedere. Incontrarlo sulle scale o nel corridoio poteva cambiarle la giornata. Bastava un suo saluto o due chiacchiere scambiate in bagno prima dell’inizio delle lezioni o durante la ricreazione per farle venire il buonumore.

Lui era bello (almeno per Lei lo era!). Bello e impossibile. In due anni che lo conosceva non lo aveva mai visto frequentare una ragazza. Anche se era sempre circondato da ragazze. C’era una ragazza del secondo anno che era interessata a Lui. Una bella ragazza e Lei temeva che un giorno si sarebbero messi insieme. E quando aveva mandato la sua compagna di banco in avanscoperta, per capire se Lui fosse interessato all’altra ragazza, e aveva saputo che Lui non era interessato a nessuna, si era sentita sollevata.

Sapeva che Lui non sarebbe mai stato suo… era una storia impossibile... Ma sapere che Lui non aveva interesse nemmeno per quella bella ragazza era stato un sollievo. Non stavano insieme ma la ragazzina era gelosa di Lui. Non avrebbe sopportato di vederlo con un’altra. E se fosse accaduto, avrebbe sofferto in silenzio, molto più di come ora soffriva perché il suo amore non era corrisposto. Lui era anche un ottimo studente. Bello e bravo. La perfezione. Se solo l’avesse guardata in modo diverso…

La ragazzina innamorata passava il sabato e la domenica con la speranza che la sua compagna di banco la chiamasse per dirle che aveva organizzato un’uscita tutti insieme. Uscita a cui anche Lui avrebbe partecipato. Quei momenti trascorsi con Lui anche fuori scuola erano i momenti più belli del weekend. Poterlo vedere in altri contesti e non dover aspettare due interi giorni prima di rivedere il suo sorriso o i suoi splendidi occhi era un’occasione imperdibile.

Ma non capitava sempre e a volte doveva stare intere giornate senza vederlo. Giornate che sembravano interminabili. Per non parlare di quando arrivava a scuola e Lui non c’era. Stava male? Non era venuto per un altro motivo? Difficile saperlo. Ma per fortuna, oltre alla sua compagna di banco, c’era anche il ragazzo della sua compagna di classe che poteva darle informazioni, perché stava nella classe insieme a Lui. Ed il ragazzo della sua compagna era diventato un po’ il suo confidente su questo amore non corrisposto.

All’inizio la ragazzina innamorata non aveva confessato a nessuno il suo amore per Lui. Nemmeno alla sua compagna di banco. Ma alla fine la sua amica lo aveva capito. E piano piano anche altri lo avevano capito. Il ragazzo dell’altra sua compagna e qualche altro compagno di classe di Lui. Era diventato il segreto di Pulcinella. A nessuno sfuggiva l’emozione della ragazzina innamorata quando Lui si avvicinava o semplicemente quando lo vedeva.

Tutti lo sapevano e non perdevano occasione di farle qualche battutina quando Lui si avvicinava. All’inizio Lui non lo aveva notato. Ma poi anche Lui aveva capito di non essere indifferente alla ragazzina. Però non ricambiava il suo amore ed allora aveva continuato a comportarsi con Lei come sempre. Ma a volte qualche battutina la faceva anche Lui, per stuzzicarla. Forse si divertiva così… in fondo anche Lui era un adolescente.

Poi erano arrivate le vacanze di Natale. E Lei non lo aveva visto per 2 intere settimane. Lui era partito con i genitori per le vacanze, quindi non c’era stata nemmeno la possibilità di vederlo in qualche uscita. E la ragazzina era stata malissimo. Lui le mancava. Le mancava vederlo la mattina e parlare un po’ con Lui. Le mancavano i suoi sguardi. Le mancava tutto di Lui. E già si preoccupava delle vacanze estive… come avrebbe fatto per così tanto tempo senza vederlo? Il ragazzo della sua compagna di classe le aveva detto che ce l’avrebbe fatta. Che si sarebbe goduta le vacanze senza pensare a Lui. Ma alla ragazzina innamorata sembrava impossibile. Quelle vacanze di Natale erano state lunghe… tremende. Lui era sempre nei suoi pensieri e la ragazzina non vedeva l’ora di tornare in classe per poterlo incontrare di nuovo.

Poi erano passati i mesi. La ragazzina aveva continuato ad accontentarsi di quei piccoli momenti con Lui, sperando che Lui non incontrasse una ragazza che gli facesse girare la testa. La ragazzina era stata male per questo amore non corrisposto. Ma ad un certo punto aveva capito che non poteva andare avanti così. Aveva iniziato a pensare ad altro. E piano piano Lui era uscito dai suoi pensieri. Non era più un pensiero fisso. Vederlo o parlare con Lui la rendeva ancora felice, ma la ragazzina aveva cercato di andare avanti senza struggersi più nel pensiero e nel sogno di quello che sarebbe potuto accadere tra loro, ma che non era mai accaduto. E la ragazzina era riuscita a superare l’estate divertendosi, senza pensare a Lui, troppo lontano da Lei. Alla fine il ragazzo della sua compagna aveva ragione. Era stato previdente.

Lui si era diplomato. Non lo avrebbe più continuato a vedere tutte le mattine. Ma ormai il suo amore si era affievolito. E Lei aveva iniziato a non pensarci più, anche se ogni tanto lo vedeva ancora. Perché Lui aveva deciso di iscriversi ad una facoltà che era proprio a pochi metri dal loro Liceo. E così spesso lo vedeva all’uscita di scuola, perché Lui passava a salutare i prof ed i suoi vecchi amici… Lei compresa.

Ogni volta che lo trovava all’uscita, Lui si avvicinava a Lei, le dava un bacio sulla guancia, la abbracciava, le chiedeva come stava. Sembrava interessato. Si comportava in un modo che solo un anno prima l’avrebbe fatta innamorarsi di Lui ancora di più. Ma non era un vero interesse. Lui si stava solo divertendo un po’ con Lei. Gli avevano detto che ormai Lei non era più interessata a Lui. E Lui pensava che dandole un po’ di attenzioni, Lei sarebbe ricaduta nella sua rete. Si sarebbe di nuovo interessata a Lui. Perché in fondo gli faceva piacere che qualcuna fosse interessata a lui, anche se non la ricambiava. Forse Lui non era ancora abbastanza maturo e non aveva pensato che questo suo comportamento avrebbe potuto solo fare del male alla ragazzina. Perché se Lei avesse iniziato a provare di nuovo qualcosa per Lui, ne avrebbe sofferto ancora, non essendo ricambiata.

Ma per fortuna Lei era stata avvisata delle vere intenzioni di Lui. La sua compagna di banco glielo aveva detto. Così ora Lei sapeva la verità. Ci era rimasta male, ma aveva deciso di fare finta di niente. Aveva deciso di prendere questo finto interesse di Lui così com’era. Aveva deciso di non dirgli nulla. Di non rivelargli che sapeva la verità. Lo salutava, scambiava due chiacchiere con lui, ma non gli permetteva di prendersi troppe libertà con Lei e restava un po’ distaccata. Questo Lui lo aveva capito e non sapeva come fare.

Poi la ragazzina ha compiuto 18 anni ed ha organizzato una grande festa, a cui ha invitato tanti amici di scuola e non. Ex compagni di scuola che stavano in classe con Lui. Amici esterni alla scuola che conoscevano anche Lui. Uno su tutti le aveva chiesto se alla festa poteva portare anche Lui, ma la ragazzina aveva detto di no. Non lo voleva alla sua festa, perché Lui si era preso gioco dei suoi sentimenti. L’altro aveva provato in tutti i modi a farle cambiare idea, ma la ragazzina era risoluta. E così alla fine Lui era stato l’unico a non andare alla sua festa. Poi anche la ragazzina si era diplomata e aveva scelto una facoltà diversa da quella scelta da Lui. Ed alla fine si erano persi di vista.

C’era una volta una ragazzina innamorata… Ora la ragazzina innamorata è diventata una donna ed ha una sua vita. Non ha più pensato a Lui per tanto tempo. Finché non ha traslocato e, svuotando una vecchia libreria, ha ritrovato un vecchio diario di scuola. E dentro il diario ha ritrovato una foto di Lui. Ed ha ricordato benissimo quella foto. Era stata scattata a casa della sua compagna di banco durante una festa di Carnevale. La compagna di banco aveva chiesto a Lui se poteva fargli una foto per una sua amica, ma non gli aveva detto per chi. E Lui era curiosissimo perché voleva sapere chi fosse la sua amica interessata a Lui. Ma sarebbe passato un po’ prima di scoprire che era proprio Lei la ragazzina innamorata…

Rivedere quella foto ha riportato la donna indietro nel tempo, a quando era una ragazzina. Le ha fatto ricordare tanti ricordi che erano assopiti da qualche parte nel suo inconscio. Ricordi a cui non aveva più pensato per anni. E così la donna, l’ex ragazzina innamorata, ha ricominciato a pensare a Lui. Ed ha scoperto che pensare a Lui le fa piacere. Lo ricorda con affetto. Nonostante tutto. I ricordi che la legano a Lui li conserva gelosamente nel suo cuore. Ora sorride pensando a quel suo grande amore non corrisposto. Sorride pensando a quando era “innamorata” di Lui e pensando a quanto quel suo grande amore non corrisposto la faceva stare male.

E ripensando a come è finita tra loro, non riesce ad avercela con Lui. L’affetto ed i bei ricordi prevalgono sull’inganno finale che li ha uniti e poi separati definitivamente. E quasi rimpiange, ora, di non averlo voluto alla sua festa dei 18 anni. Perché magari ora potrebbe avere un ricordo in più che la lega a Lui. Ma è andata così ed è inutile pensarci.

Ed ora la donna pensa che le farebbe piacere rivedere Lui. Solo per la curiosità di scoprire che tipo di uomo è diventato. Sa chi era, ma non sa che tipo di persona è adesso. Non sa se è sposato, se ha figli o se continua a non avere storie importanti. Vorrebbe rivederlo solo per la curiosità di scoprire se Lui si ricorda di Lei come Lei si ricorda di Lui (anche se teme che Lui possa averla dimenticata dopo tanti anni lontani). Vorrebbe rivederlo per fare due chiacchiere con Lui. Solo due chiacchiere. Non è alla ricerca di un nuovo amore. Non ne ha bisogno. Però le piacerebbe ritrovare un vecchio amico. Un ex compagno di scuola che, in qualche modo, è stato importante per Lei.

Ed ora la donna ha anche provato a cercarlo. Ma è riuscita solo a scoprire che ora Lui è diventato uno psicoterapeuta. E questa cosa la fa sorridere… Chissà cosa direbbe ora Lui, come psicoterapeuta, del comportamento che Lui stesso aveva avuto nei suoi riguardi tanti anni prima e di come l’aveva presa in giro… A leggere il suo curriculum sembra veramente una persona interessante, una persona con cui le piacerebbe confrontarsi. Solo a livello intellettuale. Ha studiato tanto, ma in fondo anche a scuola era un ottimo studente… Sa dove lavora, ma probabilmente non avrà mai il coraggio di contattarlo, anche se lo desidera. E’ una storia vecchia e sarebbe strano tirarla fuori dopo così tanto tempo. Ma la speranza di rivederlo, prima o poi, è sempre lì… e chissà che non possa accadere veramente.

E pensando a Lui le torna in mente questa canzone…

La descrizione di un attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la fortezza del mio debole per te
[…]
ma la mia memoria scivola
mi ricordo limpida la trasmissione dei pensieri
la sensazione che in un attimo
qualunque cosa pensassimo poteva succedere
E poi cos’è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo adesso
[…]
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un’emozione fortissima
[…]
sarebbe molto più facile
rincontrarci nei pensieri
distesi come se fossimo
sospesi ancora nell’attimo in cui poteva succedere