Storie di attrazione
L’attrazione, che sia fisica o intellettuale, è qualcosa di inspiegabile. Spesso arriva così, senza un motivo. Incontri una persona che ti attrae. Ti piace per il suo modo di fare e di essere. Non la conosci molto, ma quel poco ti basta per provare un’attrazione. Poi magari può essere una semplice attrazione intellettuale, non è detto che debba essere per forza qualcosa di fisico.
Ma è quel genere di sensazioni che ti fanno desiderare di conoscerla di più. Di diventare sua amica. Con te è così. Ti conosco da quasi un anno. Non ti conosco molto, ma mi intrighi. Mi piace come fai il tuo lavoro. Ti considero una persona preparata e molto brava. Sei piuttosto riservato… ci hai messo un po’ per darmi un minimo di confidenza in più.
Certo, questo non aiuta a conoscerti di più, perché anch’io sono riservata. E spesso non riesco ad andare oltre ai saluti, mentre vorrei chiederti tante altre cose. Per capire meglio che tipo di persona sei. Ma davanti al modo in cui mi saluti, io rimango senza parole. Però adoro il modo in cui mi fai l’occhiolino per salutarmi. O quando cerchi di darmi consigli, infondendomi coraggio per quello che provo a fare. Mi piace anche il modo con cui interagisci con gli altri.
Sogni
Ti considero una persona interessante. Potresti diventare un amico. Vorrei che diventassimo amici. L’altra notte ti ho sognato. Io stavo aspettando l’autobus per andare al lavoro, come faccio ogni mattina. Tu eri lì, in un negozio proprio lì davanti. Stavi provando abiti diversi. E allora mi mettevo a parlare con te, tanto l’autobus non arrivava per lo sciopero. E mentre eravamo lì vicini, ad un certo punto facevi qualcosa di così tenero, che io ti davo un bacio sulla guancia. Un bacio pieno di affetto. Un bacio amichevole, non era un bacio che rappresentava qualcosa di più di una semplice amicizia. Però era un bacio che rappresentava una confidenza profonda. Quella che vorrei raggiungere.
Quella confidenza che ti permettere di frequentare una persona, senza complicazioni. Senza aver paura di implicazioni sentimentali, che possano rovinare il rapporto. E senza avere paura di parlare apertamente. E tu ricambiavi quel bacio, dandome un altro sulla guancia.
Forse è proprio questo quello che vorrei da te. Una bella amicizia. Una persona con cui confrontarmi. Qualcuno su cui poter contare e per cui essere un punto di riferimento. Un vero amico. Di quelli che è difficile trovare, ma che nel momento in cui li trovi, non li lasci più andare.
Che dici, ce la possiamo fare?