Solo uno sguardo

solo uno sguardo
Solo uno sguardo

Solo uno sguardo.

Uno sguardo tra mille. Uno sguardo in mezzo alla folla. Due persone che si guardano per un momento. Uno sguardo che ti lascia qualcosa dentro. Ti fa sentire bene. Ti fa sentire bella.

Non importa se dopo quello sguardo non ci sarà più niente.

Ciò che importa è la sensazione che quegli occhi ti hanno lasciato addosso.

C’era tanta gente. Tutti in fila per un evento speciale. E lui era lì. Presente insieme ai protagonisti dell’evento.

Ti passa accanto e saluta tutti per ringraziarli di essere lì. Sembra quasi intimidito perché non si aspettava così tanta gente. Una semplicità che ti colpisce (anche se un po’ te lo aspettavi che fosse così). E mentre passa e saluta, ti guarda.

Solo uno sguardo. Ma in quegli occhi che si incrociano tra te e lui c’è tutto un mondo.

Uno sguardo di complicità. Due occhi che ti colpiscono e ti fanno sentire speciale. Anche se non sai veramente cosa lui abbia pensato in quel momento. O se ti abbia notato.

Però l’immaginazione va oltre. E pensi che guardandoti così lui abbia voluto farti sentire speciale. Speciale in mezzo a tanta gente. Pensi che abbia voluto farti sentire tutta la sua gratitudine guardandoti in quel modo. E allora ricambi il suo sguardo, perché vorresti dirgli molto di più di quello che in realtà riesci a dirgli. E speri di poterlo incontrare anche la prossima volta, per vedere se riuscirete a incrociarvi di nuovo. E se riuscirà con i suoi occhi a colpirti un’altra volta.

E magari riuscirai a trovare il coraggio di parlare con lui, per cercare di capire che tipo è o semplicemente per mostrargli tutto il tuo apprezzamento per quello che fa. Perché il suo è uno dei lavori più belli del mondo ed ogni volta che lo vedi riesci a provare emozioni impensate. Emozioni che avevi dimenticato. Emozioni che ti fanno sentire speciale.

E queste emozioni è riuscito a fartele provare anche al di fuori, semplicemente guardandoti. Una cosa che non tutti sanno fare.