A volte ci fossilizziamo tanto su qualcuno da non renderci conto che non è la persona che vorremmo accanto

amore sbagliato
Amore sbagliato

Delle volte ci fossilizziamo così tanto su qualcuno, da non renderci neanche conto che, questo qualcuno, non è la persona che vorremmo accanto.

Succede. Succede che ci investiamo talmente tanto; che c’impuntiamo ancor di più, quasi fino a non renderci conto che stiamo proiettando, su quel qualcuno, le caratteristiche che noi vorremmo avesse, ma che, in fin dei conti, non ha. Io le chiamo persone-ossessione.

Quelle che mi si infilano tra i punti deboli, e che restan lì esclusivamente per ferirmi, per ferirci.

E spesso, stupidamente, e consapevolmente, li lasciamo fare.

Lasciamo che ci distruggano, a poco a poco, e li osserviamo andar via e tornare a proprio piacimento.

Non è questione di stupidità, non si è stupidi quando si affida il proprio cuore nelle mani di qualcun altro.

Anzi, si tratta di essere coraggiosi, di avere coraggio.

Solo che, delle volte, lo affidiamo nelle mani sbagliate.

Tra le braccia di chi non è capace di stringerci abbastanza.

Di stringerci quando serve. Però, poi, finisce.

Ci si sveglia. Ci si rende conto. Fortunatamente.

Non è mai troppo tardi, dicono. E quando accade è un po’ come tornare nel mondo vero. Un po’ come liberarsi da un peso che credevamo indistruttibile.

Dura fino a quando vuoi. Non è vero che non si riesce.

Non è vero che si è in trappola. Ci si può salvare.

Bisogna salvarsi. È un obbligo.

Siamo rimasti nelle mani sbagliate per troppo tempo.

Basta riafferrare le redini della propria vita.

Quando vuoi.

Gin