Le citazioni più belle di Alessandro Manzoni

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Alessandro Manzoni

Non rivangare quello che non può servire ad altro che a inquietarti inutilmente.

Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.

Ora sapete come è l’aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova mai tanto che le basti, perché, in sostanza, non sapeva quello che si volesse.

Il coraggio, uno non se lo può dare.

Ma noi uomini siam in generale fatti così: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati, ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile.

Regala un sorriso quando tu hai voglia di piangere.

Si dovrebbe pensare più a fare bene che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio.

La ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell’una o dell’altro.

Non sempre ciò che viene dopo è progresso.

Del senno di poi ne son piene le fosse.

A giudicare per induzione e senza la necessaria congiunzione dei fatti, si fa alle volte gran torto anche ai birbanti.

Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.

Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!” (Promessi Sposi)

Una delle più grandi consolazioni di questa vita è l’amicizia; e una delle consolazioni dell’amicizia è quell’avere a cui confidare un segreto. Ora, gli amici non sono a due a due, come gli sposi; ognuno, generalmente parlando, ne ha più d’uno… Ci sono degli uomini privilegiati che li contano a centinaia…