Quando studiamo, vuol dire che quel che stava scritto su una pagina inerte, ora abita anche nella nostra mente

studiare
Studiare

Quando studiamo, vuol dire che quel che stava scritto su una pagina inerte, ora abita anche nella nostra mente.

Si crea, dentro di noi, una sorta di secondo testo, solo nostro, che solo noi potremo rileggere, anche all’infinito se ci va, anche non avendo più sott’occhio il testo originario.

Naturalmente questo secondo testo non è del tutto uguale al primo, anzi, può anche essere molto diverso: è un altro testo, che nasce dal primo ma in noi si è profondamente trasformato.

Studiare è sempre trasformare le cose.

Studiando, noi “traduciamo” e ri-organizziamo il senso a nostro personale uso e consumo.

Lo facciamo nostro.

Studiare è cambiare il mondo ogni volta, a ogni pagina.

Paola Mastrocola, “La passione ribelle”