Una serata speciale. Un ritorno al passato per incontrare dopo 20 anni i vecchi compagni del liceo. A qualcuno era venuta la brillante idea di organizzare una festa, tipo quelle americane. Un’occasione per rincontrarsi dopo tanti anni e divertirsi insieme come facevamo una volta.
Sarah aveva deciso di concedersi una serata da sola, con tutti i suoi amici e non dei tempi della scuola, e senza la famiglia. E poi sapeva che sarebbe stato presente anche Noah, il suo più grande amore platonico adolescenziale. Lui si era diplomato 2 anni prima di lei, anche se avevano solo un anno di differenza. E Sarah non lo aveva dimenticato. Anzi, negli ultimi tempi pensava molto spesso a lui. Non lo aveva più visto dal diploma, ma sapeva cosa Noah faceva. E Sarah sognava di incontrarlo di nuovo. Solo per una chiacchierata dopo tanti anni.
E finalmente questo momento sarebbe arrivato. E solo l’idea la rendeva un po’ nervosa. E se Noah non si fosse ricordato di lei? Sarebbe stato un colpo tremendo. Ma Sarah sapeva che poteva anche capitare. In fondo a lei stessa era capitato di frequentare persone che erano state al suo stesso liceo e di non averle riconosciute se non dopo parecchio tempo… per caso.
Ma a questo Sarah non voleva pensare. Aveva deciso di accettare l’invito di Giulio alla festa e di divertirsi. Ovviamente avrebbe cercato Noah e lo avrebbe salutato. Sapeva che sarebbe stato presente. Ma la parola d’ordine era una sola: divertirsi senza pensare a nulla. Per una sera si poteva fare…
Tutto era pronto. Stava per attraversare quella porta e lo avrebbe rivisto… nella sua mente si affollavano mille pensieri diversi. Cosa gli avrebbe detto. Cosa avrebbe fatto. Si era immaginata la scena in mille modi diversi. E sicuramente nella realtà sarebbe stata ancora più diversa.
Arrivata a questo punto, però, non le restava che una cosa da fare: superare quella porta e prepararsi a questo tuffo nel passato.